giovedì 27 gennaio 2022

 Giornata della memoria


Nella nostra scuola di Carisolo da qualche giorno si riflette sul significato del giorno della memoria e di tutto quanto successo nel tempo. Tra una lezione e l'altra fervono i preparativi e le attività a che questo triste passato diventi per noi un messaggio d'amore e rispetto per ciascuno.

Ecco quindi che stiamo preparando delle scatole-mattone con cui costruire il muro dell'odio che con gioia poi distruggeremo per scoprire i messaggi d'affetto contenuti.




 27 gennaio Giornata della Memoria


Il giorno della memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le 15 milioni di vittime dell'Olocausto rinchiuse e uccise nei campi di sterminio nazisti prima e durante la Seconda Guerra mondiale. Sei milioni di di queste vittime innocenti appartenevano al popolo ebraico: il loro genocidio viene chiamato Shoah.

Ma cos'è un genocidio?

Vengono chiamati genocidio gli atti commessi dall'uomo con l'intenzione di distruggere un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso.

L'Olocausto e la Shoah sono stati genocidi messi in atto da parte della Germania nazista fino al 27 gennaio 1945, quando i carri armati dell'esercito sovietico sfondano i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz in Polonia. Da quel giorno, questo campo è diventato il luogo simbolo della discriminazione e delle sofferenze di chi è stato internato solo perché ebreo o zingaro o omosessuale o anche, semplicemente, perché si trattava di una persona con idee politiche diverse da quelle di chi era al potere. 

Ricordare le vittime di quegli anni lontani può sembrare qualcosa che non ci tocca direttamente ma, in realtà, non è così. La Giornata della Memoria serve a ricordare che ogni giorno esistono tante piccole discriminazioni verso chi ci sembra diverso da noi. Spesso noi stessi ne siamo gli autori, senza rendercene conto.

La Giornata della Memoria ci ricorda che verso queste discriminazioni non alziamo abbastanza la voce e che spesso, per comodità e opportunismo, ci nascondiamo nell’indifferenza per chi viene isolato e non accettato.


Film animato per i ragazzini più grandi: La stella di Andra e Tati

mercoledì 12 gennaio 2022

MESSAGGIO DAL PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA

Buongiorno a tutte e tutti e bentrovati nell'Anno Nuovo!

In questo messaggio mensile vi proponiamo una tematica molto importante: vi parleremo di come si comporta la fauna nel periodo invernale nel Parco (c'è chi si iberna, chi va in letargo o chi resta in attività), di quali sono i principali fattori che possono causare disturbo ai nostri amici animali e infine quali azioni possiamo mettere in atto per cercare di far passare loro un inverno più tranquillo.

Noi come esseri umani abbiamo una grande responsabilità in questo ambito, e sono quindi principalmente le nostre azioni che possono determinare un forte impatto, negativo o positivo, sulla fauna, specialmente nel periodo invernale in cui sembra che tutta la natura si fermi anche se, come scopriremo, non è proprio così.

Dalla conoscenza di queste dinamiche e dalla consapevolezza dei disturbi principali, si possono trarre alcuni semplici accorgimenti che tutti noi possiamo (e dobbiamo!) mettere in pratica nelle nostre uscite invernali per cercare di far passare alla fauna del Parco una migliore stagione invernale possibile!

Di seguito il link al video: 

sabato 8 gennaio 2022

 Galileo Galilei

nato a Pisa il 15 febbraio 1564 e morto a Firenze l'8 gennaio 1642


Galileo Galilei è tra i più grandi studiosi della storia dell'umanità, i suoi contributi spaziarono dalla filosofia all'astronomia, passando per la matematica. Nel mondo è noto come il padre della scienza moderna: attraverso il metodo scientifico sperimentale (chiamato anche metodo galileiano) rivoluzionò il modo di indagare il reale, fondandolo non più sull'osservazione diretta della natura, ma sull'uso di strumenti scientifici.

Da giovane lasciò gli studi di medicina per la matematica di cui divenne docente all'Università di Pisa. Nel 1586, partendo dagli studi di Archimede, scoprì la "bilancetta" per determinare il peso specifico dei corpi ed iniziò ad appassionarsi al moto dei corpi in caduta. 

In campo astronomico, studiò la teoria copernicana del moto planetario, apportando significative modifiche al telescopio e pubblicò le prime due leggi del moto planetario. Osservò la luna e scoprì i quattro satelliti di Giove. 

Convinto sostenitore dell'indipendenza della scienza dalla fede, la sua teoria sul mondo e sull'universo, lo fece entrare nel mirino dell'Inquisizione e accusato di eresia. A tre secoli e mezzo dalla morte, la Chiesa riconobbe come ingiusta quella condanna.




venerdì 7 gennaio 2022

 sabato 7 gennaio 1797:  Il Tricolore viene adottato per la prima volta

La bandiera italiana è nata come bandiera militare nel 1796 ispirandosi a quella francese. All’epoca rappresentava il contingente italiano al servizio dell’esercito di Napoleone.

Il 7 gennaio dell’anno seguente il tricolore verde-bianco-rosso è stato eletto a Reggio Emilia come bandiera della Repubblica cispadana.

Solo nel 1861 con l’unificazione d’Italia, il tricolore diventa bandiera ufficiale del Regno d’Italia. Lo scudo dei Savoia verrà eliminato nel 1946, quando gli italiani hanno preferito la Repubblica alla Monarchia.


Significato dei colori della bandiera italiana


La bandiera italiana è composta, come definito dall’articolo 12 della Costituzione Italiana, da tre colori, da disporre in tre bande verticali di dimensioni uguali a partire dall’asta in questo modo: verde, bianco e rosso, i colori nazionali del bel paese.

Tradizione popolare individua nei tre colori della nostra bandiera altrettanti riferimenti alla bella Italia:

il verde dei prati e delle colline della macchia mediterranea, il bianco delle nevi perenni sulle nostre montagne e il rosso del sangue versato nelle numerose battaglie e guerre combattute sul nostro territorio. 



venerdì 7 gennaio 2022 

Samantha Cristoforetti riceve il tricolore dal presidente Mattarella


In occasione della giornata Nazionale della Bandiera, lo scorso 7 gennaio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato a Samantha Cristoforetti il Tricolore che l’astronauta porterà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nella missione in programma per la primavera del 2022. “Siamo proiettati verso il futuro” ha detto il Capo dello Stato. 

Dopo la precedente missione FUTURA del 2014, l'astronauta dell'ESA tornerà per la seconda volta a bordo della ISS assumendone il comando. Samantha Cristoforetti sarà la prima astronauta europea ad assumere il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale.

"Un momento emozionante, lo porterò con grande orgoglio nello spazio", ha detto l'astronauta trentina al termine della cerimonia.

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