sabato 7 gennaio 1797: Il Tricolore viene adottato per la prima volta
La bandiera italiana è nata come bandiera militare nel 1796 ispirandosi a quella francese. All’epoca rappresentava il contingente italiano al servizio dell’esercito di Napoleone.
Il 7 gennaio dell’anno seguente il tricolore verde-bianco-rosso è stato eletto a Reggio Emilia come bandiera della Repubblica cispadana.
Solo nel 1861 con l’unificazione d’Italia, il tricolore diventa bandiera ufficiale del Regno d’Italia. Lo scudo dei Savoia verrà eliminato nel 1946, quando gli italiani hanno preferito la Repubblica alla Monarchia.
Significato dei colori della bandiera italiana
La bandiera italiana è composta, come definito dall’articolo 12 della Costituzione Italiana, da tre colori, da disporre in tre bande verticali di dimensioni uguali a partire dall’asta in questo modo: verde, bianco e rosso, i colori nazionali del bel paese.
Tradizione popolare individua nei tre colori della nostra bandiera altrettanti riferimenti alla bella Italia:
il verde dei prati e delle colline della macchia mediterranea, il bianco delle nevi perenni sulle nostre montagne e il rosso del sangue versato nelle numerose battaglie e guerre combattute sul nostro territorio.
venerdì 7 gennaio 2022
Samantha Cristoforetti riceve il tricolore dal presidente Mattarella
In occasione della giornata Nazionale della Bandiera, lo scorso 7 gennaio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato a Samantha Cristoforetti il Tricolore che l’astronauta porterà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nella missione in programma per la primavera del 2022. “Siamo proiettati verso il futuro” ha detto il Capo dello Stato.
Dopo la precedente missione FUTURA del 2014, l'astronauta dell'ESA tornerà per la seconda volta a bordo della ISS assumendone il comando. Samantha Cristoforetti sarà la prima astronauta europea ad assumere il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale.
"Un momento emozionante, lo porterò con grande orgoglio nello spazio", ha detto l'astronauta trentina al termine della cerimonia.