domenica 26 settembre 2021

Settembre 2021

MESSAGGIO DAL PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA

Buongiorno bambini, buongiorno ragazzi! Anche voi vi siete goduti alcuni angoli nascosti del nostro Parco durante le escursioni estive come abbiamo fatto noi? In questi mesi non ci siamo persi d'animo e abbiamo proseguito gli studi per conoscere meglio il nostro territorio e imparare a prendersi cura del nostro Pianeta.

Volete aiutarci a vivere in un mondo che rispetti la natura? Un primo passo è conoscere meglio ciò che ci circonda, solo così possiamo proteggere l’ambiente, che è casa nostra. Vi lasciamo guardare questo breve video, con l'augurio di incontrarci nelle vostre scuole e nel territorio del Parco… abbiamo progetti nuovi da presentarvi!

Ciao, buon anno. A presto!

giovedì 23 settembre 2021

 L’AUTUNNO 

Un giorno in cui una torrenziale e prolungata pioggia aveva definitivamente rinfrescato l’aria, incontrai nel bosco un uomo dalla barba color ruggine, che portava un paniere di bellissimi funghi.

Buon giorno – mi disse.

Buon giorno – risposi. – È forestiero lei? Non mi pare di averla mai veduta da queste parti.

Sono arrivato oggi. Rimarrò qui per tre mesi. Sono l’Autunno.

Infatti, eravamo al 23 di settembre.

Tutti i giorni, quando facevo la passeggiata, incontravo l’Autunno.

Scuoteva gli alberi alti dei boschi e ne grandinavano castagne e noci. Si divertiva, anche; lo trovavo spesso che con la punta del dito, intinta nei più svariati colori, dipingeva le foglie di rosso, scarlatto, arancione, giallo… Le foglie dipinte cadevano, cadevano sempre più numerose, e la temperatura si abbassava.

di L. Tebaldi


giovedì 16 settembre 2021

LAVORI IN CORSO NELLA SCUOLA DI DARE'

 La scuola è ricominciata da pochi giorni e già siamo nel pieno delle attività...


ecco i primi risultati...

ma non ci fermiamo...

di quale quaderno sarà questa copertina?

 Nuovo Dirigente per l'Istituto Comprensivo Val Rendena


Oggi è venuto in visita nella nostra scuola il nuovo Dirigente. 

Si chiama Giuseppe Prigiotti e ci ha fatto molto piacere conoscerlo. 

A lui auguriamo un buon anno scolastico



lunedì 13 settembre 2021

 I bambini di terza sono partiti per questa nuova avventura scolastica


BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI!!!

domenica 12 settembre 2021

 La scuola

Vado a Scuola, vedo amici,

gioco, parlo, imparo, rido,

più si è, più si è felici:

degli amici io mi fido.

La maestra ha bei capelli

è un’amica un po’ più grande

lei ci insegna ritornelli,

lei risponde alle domande.

vado a Scuola, vedo cose,

le disegno con colori,

sento storie misteriose,

e alla fine torno fuori.
di Roberto Piumini

sabato 11 settembre 2021

 - 2

SIETE PRONTI???


VI ASPETTIAMO CON TANTE NOVITA'

...

martedì 7 settembre 2021

 Settembre, tempo di vendemmia

LA VENDEMMIA


La vendemmia è una delle fasi più importanti nella produzione del vino e, di certo, rappresenta un momento di forte unione e convivialità. Infatti, fino a qualche tempo fa, la raccolta dell’uva aveva una valenza assai più socializzante e festiva: nei vigneti si riunivano tutte le generazioni (uomini e donne, vecchi e bambini) unite dallo stesso comune obiettivo.

 Il tutto si concludeva poi con un banchetto ricco di piatti e cibi speciali preparati per l’occasione.

Tempi e fasi della vendemmia

Oggi come nel passato, la vendemmia è uno dei rituali agricoli più affascinanti: da millenni, le mani del contadino compiono gli stessi gesti nella stessa stagione, dando origine al famoso nettare degli Dei… Il vino.

Il momento “più giusto” per la raccolta dell’uva è quello in cui l’acino raggiunge il suo perfetto grado di maturazione. I periodi per la vendemmia, quindi, sono essenzialmente tre: agosto-settembre, settembre-ottobre, e ottobre-novembre, per le uve a maturazione tardiva. E tre sono anche le fasi principali di questo processo: raccolta, pigiatura e fermentazione.


lunedì 6 settembre 2021

 INNOAL TRENTINO

                            Si slancian nel cielo le guglie dentate,

                            discendono dolci le verdi vallate.

                            Profumano paschi, biancheggian olivi,

                            esultan le messi, le viti sui clivi.


                            O puro bianco di cime nevose,

                            soave olezzo di vividi fior,

                            rosseggianti su coste selvose,

                            dolce festa di vaghi color.


                            Un popol tenace produce la terra,

                            che indomiti sensi nel cuore riserba,

                            Italico cuore, Italica mente,

                            Italica lingua qui parla la gente.


                            O puro bianco di cime nevose,

                            soave olezzo di vividi fior,

                            rosseggianti su coste selvose,

                            dolce festa di vaghi color.


                            Custode fedele di sante memorie,

                            che porti nel core sconfitte e vittorie.

                            Impavido veglia al valico alpino,

                            o gemma dell'Alpe, o amato Trentino.


                            O puro bianco di cime nevose,

                            soave olezzo di vividi fior,

                            rosseggianti su coste selvose,

                            dolce festa di vaghi color.

domenica 5 settembre 2021

 Giornata della AUTONOMIA TRENTINA

L'Autonomia speciale del Trentino (e del vicino Alto Adige/Südtirol, con il quale il Trentino forma la Regione autonoma Trentino Alto Adige) nasce nel Secondo dopoguerra, con l'accordo di pace italo-austriaco sottoscritto a Parigi il 5 settembre 1946 dall'allora presidente del Consiglio italiano e ministro degli Esteri Alcide De Gasperi e dal ministro degli Esteri austriaco Karl Gruber.


Ogni anno il Trentino celebra la sua Autonomia speciale, riconosciuta anche dalla nostra Costituzione dove è vista come buon esempio per la tutela dei diritti delle minoranze.


Karl Gruber e Alcide De Gasperi durante la firma dell'accordo De Gasperi-Gruber

Chi erano Alcide de Gasperi e Karl Gruber?


Alcide Amedeo Francesco De Gasperi (nato a Pieve Tesino il 3 aprile del 1881 e morto a Borgo Valsugana il 19 agosto 1954) è stato un politico italiano, fondatore del partito Democrazia Cristiana, Presidente del Consiglio di 8 governi di coalizione dal dicembre 1945 all'agosto 1953.

Arrestato dai fascisti, visse emarginato durante la dittatura di Mussolini, alla cui caduta riemerse come leader incontrastato del nuovo partito, la DC. Fu l'ultimo Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia, sotto la monarchia di re Umberto II, poi brevemente capo provvisorio dello Stato dopo il voto del referendum del 2 giugno 1946. Successivamente a tale incarico il 13 luglio gli venne affidato, da parte di Enrico De Nicola, il compito di formare un nuovo governo, diventando il primo Presidente del Consigliodei ministri della Repubblica Italiana.

Reputato esponente di primo piano nella nascita della Repubblica Italiana, è considerato uno dei fondatori dell'Unione europea.


Karl Gruber (nato ad Innsbruck il 3 maggio 1909 e morto ad Innsbruck il 1º febbraio 1995) è stato un ingegnere, diplomatico e politico austriaco. 

Dopo la conferenza degli stati federati austriaci nel 1945, Gruber fu chiamato a Vienna in qualità di rappresentante delle regioni occidentali (Vorarlberg, Tirolo, Salisburghese), e divenne ministro degli esteri nel primo governo Figl. Occupò quest'incarico fino al novembre 1953. Gli stette sempre molto a cuore la "questione sudtirolese": non riuscendo a ottenere la riannessione del Tirolo meridionale (Alto Adige- Sudtirolo) all'Austria, si impegnò perché la provincia venisse dotata di una forte autonomia nel rispetto della minoranza austro-tedesca. Il 5 settembre 1946 Italia e Austria conclusero il trattato noto come accordo De Gasperi-Gruber.

mercoledì 1 settembre 2021

 SETTEMBRE

Triste il giardino: fresca

scende ai fiori la pioggia.

Silenziosa trema

l’estate, declinando alla sua fine.

Gocciano foglie d’oro

giù dalla grande acacia.

Ride attonita e smorta

l’estate dentro il suo morente sogno.

S’attarda tra le rose,

pensando alla sua pace;

lentamente socchiude

i grandi occhi pesanti di stanchezza.



di Hermann Hesse




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