Oggi, martedì 22 marzo, anche noi abbiamo parlato di acqua 💧💧💧e lo abbiamo fatto leggendo questo bellissimo racconto di Gianni Rodari.
Buona lettura!
Classe I SP Carisolo
L'Omino della pioggia
"Io conosco l’omino della pioggia.
È un omino leggero leggero, che abita sulle nuvole.
Salta da una nuvola all’altra senza sfondarne il
pavimento soffice e vaporoso.
Le nuvole hanno tanti rubinetti.
Quando l’omino apre i rubinetti, le nuvole lasciano
cadere l’acqua sulla terra.
Quando l’omino chiude i rubinetti, la pioggia cessa.
Ha un gran da fare, l’omino della pioggia, sempre ad aprire e chiudere tutti i rubinetti e qualche volta si stanca.
Quando è stanco stanchissimo si sdraia su una
nuvoletta e si addormenta. Dorme, dorme, dorme e intanto ha lasciato aperti tutti i rubinetti e continua a piovere. Per fortuna un colpo di tuono più forte di tutti gli altri lo sveglia. L’omino salta su ed esclama: “Povero me, chissà quanto tempo ho dormito!”.
Guarda in basso e vede i paesi, le montagne ed i campi grigi e tristi sotto l’acqua che continua a cadere. Allora comincia a saltare da una nuvola all’altra chiudendo in fretta tutti i rubinetti. Così la pioggia cessa, le nuvole si lasciano spingere lontano dal vento e muovendosi cullano dolcemente l’omino della pioggia che cosí si addormenta di nuovo.
Quando si sveglia esclama:
“Povero me, chissà quanto tempo ho dormito!”.
Guarda in basso e vede la terra secca e fumante, senza una goccia d’acqua. Allora corre in giro per il cielo ad aprire tutti i rubinetti.
E va sempre avanti così."
È un omino leggero leggero, che abita sulle nuvole.
Salta da una nuvola all’altra senza sfondarne il
pavimento soffice e vaporoso.
Le nuvole hanno tanti rubinetti.
Quando l’omino apre i rubinetti, le nuvole lasciano
cadere l’acqua sulla terra.
Quando l’omino chiude i rubinetti, la pioggia cessa.
Ha un gran da fare, l’omino della pioggia, sempre ad aprire e chiudere tutti i rubinetti e qualche volta si stanca.
Quando è stanco stanchissimo si sdraia su una
nuvoletta e si addormenta. Dorme, dorme, dorme e intanto ha lasciato aperti tutti i rubinetti e continua a piovere. Per fortuna un colpo di tuono più forte di tutti gli altri lo sveglia. L’omino salta su ed esclama: “Povero me, chissà quanto tempo ho dormito!”.
Guarda in basso e vede i paesi, le montagne ed i campi grigi e tristi sotto l’acqua che continua a cadere. Allora comincia a saltare da una nuvola all’altra chiudendo in fretta tutti i rubinetti. Così la pioggia cessa, le nuvole si lasciano spingere lontano dal vento e muovendosi cullano dolcemente l’omino della pioggia che cosí si addormenta di nuovo.
Quando si sveglia esclama:
“Povero me, chissà quanto tempo ho dormito!”.
Guarda in basso e vede la terra secca e fumante, senza una goccia d’acqua. Allora corre in giro per il cielo ad aprire tutti i rubinetti.
E va sempre avanti così."
Gianni Rodari, “L’omino della Pioggia”, Emme Edizioni.
L'acqua è importante, non sprechiamola! |
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