lunedì 27 luglio 2020

IMMAGINO DI ESSERE UN RE AL TEMPO DEI SUMERI…. RACCONTO…..

Erano passati vari anni da quando io, mio fratello Acros e il nostro popolo ci siamo trasferiti vicino al fiume Eufrate. La mia città è tutta circondata da mura, da soldati e schiavi armati. Le mura servono a difendere i cittadini e me stesso.
Sono stato eletto vari mesi fa, quando morì mio padre io presi il suo posto.
La nostra classe sociale è come una grande piramide....
Sono vestito con tessuto pregiato e costoso, insomma, come deve essere vestito un grande re.
Oggi da mangiare ho ricevuto pesce, frutta e latte....
Scusate l'imprevisto, ma devo andare perché sta iniziando un rito religioso ed io ne sono il capo perciò non posso mancare.
Durerà molto tempo; ci saranno sacrifici umani agli Dei.
Passo e chiudo.
                                                        Luna

Se fossi stata un re al tempo dei Sumeri avrei aiutato le famiglie povere e avrei donato loro dei soldi.
Avrei accolto tutti anche se di diverso colore o di diversa ricchezza
.
Gli schiavi per me non ci sarebbero stati perché, anche se poveri, li avrei considerati normali.
Forse se qualcuno avesse fatto qualcosa di male certo non lo avrei lasciato perdere, anzi lo avrei punito; per esempio gli avrei fatto lavare dei piatti o i vestiti, ma neanche per un giorno, per 1 ora solo.
Dopo magari avrei fatto tante imbarcazioni per tutti; avrei fatto un campo in cui se a qualcuno serviva qualcosa e aveva tanto bisogno era gratuito e poteva prendere quello che voleva, ma ovviamente non poteva prenderne, per esempio, più di 8 cose.
La cosa più importante sarebbe stata creare un ospedale dove ci potevano andare tutti gratuitamente.
Mi sono scordata di dire che avrei fatto fare anche una statua dei personaggi più importanti, che avrebbero aiutato tutti quei bambini con problemi fisici o “disabili”....
Questo è quello che io avrei fatto se fossi stata un re.

                                                          
                                                          Cristiana

Se io fossi stata una regina al tempo dei Sumeri, anziché far la guerra con gli altri popoli, avrei offerto loro una piccola parte di terra del mio Regno, a patto di non bombardare il nostro territorio e non rubare la nostra coltivazione .
Non avrei avuto degli schiavi come tutti gli altri, ma solo che 3 o 4 aiutanti per darmi una mano a fare le cose che non sarei riuscita a fare. Con loro mi comporterei da amica e agli abitanti darei tutto il necessario per star bene....

                                                          Giulia

Io se fossi stata un re al tempo dei Sumeri avrei aiutato i poveri ma anche chi avesse avuto malattie o cose del genere.
Avrei dato una casa a chi non l’avesse avuta, dei soLdi ai poveri; invece di fare guerre o di rubare soldi e terre, avrei fatto amicizia con i re di altri popoli così da poter condividere le nostre terre, i nostri raccolti e tanto altro.
La gente del mio popolo non l’avrei considerata “diversa” ma tutta uguale, non avrei avuto preferenze e avrei aiutato chi avesse avuto bisogno.
Avrei costruito ospedali, farmacie; avrei ingaggiato un veterinario e avrei dato un padrone agli animali randagi....
Questo è quello che avrei fatto se fossi stata un re al tempo dei Sumeri!

                                                            Greta


Se io fossi stato il re dei Sumeri avrei fatto litigare di meno le città stato cosicché la popolazione sarebbe stata più forte.
Visto che non hanno fatto così, come io avrei fatto, si sono indebolite tanto e sono state conquistate dai Babilonesi.
I Babilonesi era un popolo con tutte le città stato d’accordo quindi più forte e astuto del popolo sumero.
Inoltre avrei fatto subito, delle leggi forti e chiare, non troppo crudeli ma neanche troppo banali e non le avrei dette solo a voce, ma scritte su tavolette....
Come re avrei anche lasciato le questioni religiose ai sacerdoti e io mi sarei occupato maggiormente di altre cose.
Avrei sfruttato il Tigri e l’Eufrate costruendo canali per facilitare la coltivazione dei campi o per trasportare le merci costruite dagli artigiani.

                                                            Jacopo

sabato 25 luglio 2020

Immagino di essere un re al tempo dei Sumeri... racconta

Salve sono Hammurabi,
non mi ricordo che giorno è ma è in un passato molto lontano… Comunque non è di questo che vi voglio parlare. Come vi ho già detto mi chiamo Hammurabi, sono un soldato dell’esercito Babilonese e ho un grande piano per conquistare la Mesopotamia.
Il mio piano è così accurato che i miei superiori l’hanno accettato e, come se non bastasse, mi hanno messo a capo dell’operazione.
Dopo due mesi di preparativi eccoci pronti per attuare il piano.
Con il mio esercito alle spalle ho marciato verso la Mesopotamia dove mille soldati nemici ci aspettavano.
Dopo molti mesi di battaglia siamo riusciti a vincere.
Da allora le cose sono andate sempre meglio per me.
I sacerdoti consultarono gli dei e mi proclamarono addirittura re della nuova terra conquistata.
Ero davvero felice e, a breve, mi sarei anche sposato.
Passavano gli anni, il regno prosperava, divenni padre di un maschietto e, visto che la vita è bella, anche di una femminuccia.
Avevo una bimba bellissima e un erede al trono.
La mia bimba aveva un talento naturale ad addestrare gli animali e io le regalai un piccolo ghepardo mentre il mio bambino era abilissimo nella pesca.
Gli dei mi parlavano spesso.
Sono stato fortunato e ho avuto una bellissima vita.
Alla fine della quale ho chiuso gli occhi serenamente e soddisfatto, lasciando un segno nella storia.

P.S. Scusate se ci sono errori ma nella tomba è stretto e tutto buio!!!!!!!!

                                                     Rebecca


venerdì 24 luglio 2020

IMMAGINO DI ESSERE UN RE AL TEMPO DEI SUMERI…. RACCONTO…..

L'invenzione del gelato

Era un’arida estate in Mesopotamia ed io, il re della città di Ur, volevo qualcosa di freddo da mangiare, ero stufo di bere acqua.
Avevo molto bisogno di quella cosa e quindi organizzai una riunione.
C’erano re, funzionari e sacerdoti da ogni parte del mondo; eravamo davvero in tanti, per cui ci riunimmo nel tempio.
All’inizio un sacerdote propose di spremere delle bacche e poi mettere quello che usciva in una ciotola d’argilla a raffreddare nell’acqua fresca del fiume ma, in pochi erano convinti.
Poi un funzionario disse che si poteva provare a ghiacciare ciò che usciva dalle bacche; fu in quell’istante che mi venne un’idea: si poteva mettere del latte di capra assieme al succo di bacche, mescolarli e poi farli ghiacciare ma non troppo in modo che il composto risultasse cremoso.
In verità non sapevo se avrebbe funzionato, ma un mio cuoco lo preparò e risultò davvero molto buono.
Quel dolce era freddo perciò lo chiamammo “gelato”.

                                                                                    Elia



giovedì 23 luglio 2020

Calendario scolastico 2020/2021

Il 10 luglio 2020 la Giunta Provinciale Trentina ha deliberato il

Calendario delle attività didattiche nelle istituzioni scolastiche per l'anno scolastico 2020 - 2021

eccone un sunto che interessa direttamente il nostro istituto comprensivo:

Inizio delle lezioni lunedì 14 settembre 2020.
Fine delle lezioni giovedì 10 giugno 2021.
I periodi di sospensione dell’attività didattica sono i seguenti:
- tutti i sabati e le domeniche;
- lunedì 2 novembre 2020 (giorno dei Morti);
- lunedì 7 e martedì 8 dicembre 2020 (ponte dell’Immacolata);
- da giovedì 24 dicembre 2020 a mercoledì 6 gennaio 2021 (vacanze di Natale);
- lunedì 15 e martedì 16 febbraio 2021 (vacanze di Carnevale);
- da giovedì 1 a martedì 6 aprile 2021 (vacanze di Pasqua);
- sabato 1 maggio 2021 (Festa del lavoro);
- mercoledì 2 giugno 2021 (Anniversario della Repubblica).

Rimangono nella disponibilità di ciascuna istituzione scolastica 2 giorni per ulteriori festività. Tali giorni saranno stabiliti dal Consiglio dell'Istituzione  

Calendario delle attività didattiche delle scuole dell’infanzia 

Immagino di essere un re al tempo dei Sumeri….

Sono il re dei Sumeri e mi sento fortunata perché la mia vita è molto bella e facile. Vivo infatti in un periodo senza guerre e non ho molti pensieri. Ho molte persone che mi aiutano: domestici, cuochi, guardie del corpo e consiglieri.
Ci sono anche molti schiavi che mi aiutano ma io non sono favorevole alla loro mancanza di libertà. Io vorrei che loro potessero essere liberi per cui, come re cercherò di fare delle leggi uguali per tutti.
Secondo me non è giusto che non possano avere la libertà di fare quello che vogliono però rispettando le leggi.
Adesso devo andare perché il mio popolo mi aspetta e devo prepararmi a festa.
P.S. alla prossima avventura!
 
                                                                               Diana     


Io sono Ur, il potente re della città-stato di Uruk.
Gli abitanti mi vogliono bene perché sono generoso con loro e non faccio pagare tante tasse.
Mi rispettano perché per loro io sono il “grande uomo” e “esecutore dei voleri divini”. Dicono che io parlo con gli dei, ma in realtà sono i sacerdoti che mi riferiscono il volere delle nostre divinità.
Quando esco per le vie della città o ricevo le persone, mi copro il capo con un elmetto che sembra una parrucca elaborata e che permette di riconoscermi subito.
Spesso dobbiamo combattere contro le altre città che vogliono distruggerci.
Mi ricordo la bruttissima guerra contro gli Accadi. Per fortuna ci siamo salvati se no finivamo a polpette....
....Io ho due figli: Balik e Atab.
Tutti i giorni si recano alla casa delle tavolette dove imparano a scrivere sulle tavolette che fanno con l’argilla. A loro piace questo lavoro perché lo trovano un divertimento.
Sono contentissimi di andare a scuola, a differenza dei figli del popolo che non hanno la possibilità di frequentarla perché troppo costosa.
Devono istruirsi perché saranno i miei eredi e uno di loro diventerà il futuro re.
Sono orgoglioso di essere il re di un popolo che ha inventato molte cose per rendere facile la vita come la ruota, i chiodi, le imbarcazioni.....
                                                                            Alessia


Se io fossi stata un re al tempo dei Sumeri, avrei costruito delle case per gli abitanti del mio Regno, non avrei voluto schiavi ma semplicemente delle persone normali che lavoravano allo stesso modo degli altri.
Avrei fatto in modo che tutti fossero ugualmente importanti, ricchi e poveri anzi, se fossero stati poveri li avrei aiutati di più, amati di più e avrei regalato loro del cibo.
Sarei stata un re pacifico e non avrei fatto la guerra per prendere i territori degli altri, ma avrei fatto amicizia con loro per avere più terreno fertile da coltivare, più commercio e quindi più cibo.
Poi ci saremmo messi insieme per inventare delle cose nuove e fare imbarcazioni più grandi.
Come re, avrei scritto delle regole perché senza regole non si più vivere e cercherei di farle rispettare con l'aiuto di alcuni funzionari... 
                                                                        Cecilia


martedì 14 luglio 2020

e per finire con dolcezza, eccoti altre delizie...





Ti sono piaciute?
Manda anche tu la tua ricetta preferita... 

giovedì 9 luglio 2020

dal nostro ricettario

Ecco le prime ricette... 



E qual è la tua ricetta preferita? 
Se ce la mandi noi la pubblicheremo...


Dalla quarantena le nostre ricette

Ora le cose sembrano andar meglio e ciascuno di noi ha ripreso le sue abitudini, i suo lavoro e le sue passeggiate anche se con un po' più di attenzione. 
Nel periodo in cui eravamo costretti a casa, tra le varie cose, molti di noi si sono dedicati alla cucina... è così che è nata l'idea di realizzare un breve ricettario con alcune delle nostre ricette preferite. 




 puoi sfogliare il nostro ricettario cliccando sui seguenti link: 

in formato libro digitale: ricettario ePub

in formato pdf: ricettario pdf

oppure puoi leggere i prossimi post... e provarci anche tu!!!   😜

Il gelso

Il gelso è una pianta che, qui da noi, in questo periodo produce i suoi gustosi frutti: 
le more


Le more di gelso possono essere nere, bianche o rosse. Sono dei piccoli frutti che possono essere mangiate al naturale ... coglierle dal ramo e mangiarle è un'esperienza ... da provare...
Famosa è la granita siciliana ai gelsi ma anche la confettura è eccezionale...  
Del gelso non si usano solo i frutti ma anche le foglie sono utilizzate come alimento base per l'allevamento dei bachi da sete.  
Anche qui nella nostra zona nel XIX secolo la coltivazione del gelso era molto diffusa e legata all'allevamento del baco da seta. 

lunedì 6 luglio 2020

Oggi vogliamo ricordare una grande persona, un uomo di cultura, un grande musicista
ENNIO MORRICONE 

Nato il 10 novembre del 1928 ha dedicato la sua vita alla musica creando più di 500 colonne sonore indimenticabili.

Vincitore di numerosi premi tra cui due Oscar. Ha scritto musica di tanti generi diversi, dal sound alla classica, collaborando con i più famosi registi e poeti.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, così ricorda il compositore:
“La scomparsa di Ennio Morricone ci priva di un artista insigne e geniale. Musicista insieme raffinato e popolare, ha lasciato un'impronta profonda nella storia musicale del secondo Novecento. Attraverso le sue colonne sonore ha contribuito grandemente a diffondere e rafforzare il prestigio dell'Italia nel mondo". 

La sua musica vivrà per sempre. 
Grazie Ennio

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